CHROME
Gianluca Milesi
29 .06 .23 – 14 .09 .23

La macchina ha sempre aiutato l’uomo nel progresso, probabilmente lo potrebbe fare anche in arte.

Chrome è un gioco.

Il computer è solo una macchina con cui però si può giocare.

Chrome è una raccolta di lavori frutto di una ricerca grafica e sperimentale portata avanti da Gianluca Milesi fin dal 1999.

Si tratta di lavori nati dall’elaborazione digitale di precedenti lavori, anch’essi generati digitalmente, legati a progetti architettonici, disegni e renderings.

Chrome è il nome di un filtro in Photoshop che, una volta calibrato, crea effetti particolari, astratti, informali, sorprendenti, spesso geometricamente fluidi, da immagini originariamente specifiche e “funzionali”.

Il processo creativo parte da un’iniziale logica compositiva per passare attraverso un processo “accidentale”, ovvero attraverso elaborazioni complesse e difficilmente comprensibili che il computer genera e fissa.

Insomma un processo di “morphing” che passa attraverso una perdita di coscienza per poi riacquistarla solo nella fase della scelta dl risultato finale.

Qualche volta vale la pena di perdere il controllo e giocare, con la macchina, comunque.


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Machines have always helped man in progress. It could probably do the same in art.

Chrome is a game.

A computer is just a machine with which we can play.

Chrome is a collection of work, the result of a vast graphic and experimental research conducted by Gianluca Milesi since 1999.

His work is born from digital processing of previous creations that were also realized digitally from architectural projects, drawings and renderings.

Chrome is the name of a filter in Photoshop which once calibrated, creates particular effects from originally specific functional effects that are abstract and informal, surprising and geometrically fluid.

The creative process starts from an initial compositional logic and goes through an accidental process, through complex and complicated processing, which the computer generates and secures.

In short, a process of „morphing“ that passes through a loss of consciousness which gets reconquered during the closing of a final result.

Sometimes it is worth it to lose control and just „play“.