DOPPIE
a cura di Attilio A. Terragni e Chiara Smedile

«C’è un’immagine del passato che minaccia di scomparire con ogni presente che non si riconosce in essa.»
— Walter Benjamin, Tesi sul concetto di storia

La serie di mostre “Doppie” nasce all’interno di Spazio Milesi a Milano e di spazio Novocomum a Como per mettere in comunicazione due luoghi, due artisti, due storie, due punti di vista diversi ma in sintonia.

“Doppie” non è solo il titolo del progetto, il doppio è un dispositivo curatoriale: un metodo per interrogarsi sul senso dell’abitare, sul linguaggio della forma, sulla materia e sull’architettura come struttura fisica e simbolica. Ogni appuntamento metterà in relazione due giovani artisti emergenti, chiamati a esplorare — attraverso lavori inediti — il rapporto tra corpo, spazio e costruzione, valorizzando pratiche ibride e sperimentali. Ogni mostra sarà un incontro, una tensione, una risonanza: un doppio sguardo che genera nuove visioni.

“Doppie” diventa così un’occasione per attraversare lo Spazio Milesi e lo spazio Novocomum a Como come luoghi attivi: l’architettura non fa da sfondo, ma partecipa. Ogni incontro è un dispositivo critico e sensibile, dove opere, pensieri e ambienti costruiscono nuove possibilità di esperienza collettiva, creando un ponte tra la città di Milano e la città di Como.
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«There is an image of the past that threatens to disappear with every present that does not recognize itself in it.»
— Walter Benjamin,
Theses on the Philosophy of History

The exhibition series “Doppie” was born within Spazio Milesi in Milan and spazio Novocomum in Como, with the aim of connecting two places, two artists, two stories, two perspectives — different yet in harmony.

“Doppie” is not only the title of the project; the double itself is a curatorial device: a method for questioning the meaning of inhabiting, the language of form, and architecture as both a physical and symbolic structure. Each edition will bring together two emerging young artists, invited to explore — through new, original works — the relationship between body, space, and construction, enhancing hybrid and experimental practices. Each exhibition will be an encounter, a tension, a resonance: a double gaze that generates new visions.

“Doppie” thus becomes an opportunity to experience Spazio Milesi and spazio Novocomum in Como as active sites: architecture does not serve as a backdrop, but as a participant. Each encounter is a critical and sensitive device, where works, ideas, and environments build new possibilities for collective experience, creating a bridge between the cities of Milan and Como.

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