FANTASIE GEOMETRICHE
Valerio Ceppetelli Caprini
08.05 .25 – 20 .05 .25
“Attraverso l’incastro di pezzi di carta, compone un’armonia silenziosa, che sembra sussurrare al cuore di chi osserva. Ogni forma, ogni piega, ogni ripetizione è un invito alla calma, alla riflessione e alla bellezza. Il suo lavoro è un viaggio, fatto di esplorazioni e scoperte quotidiane, dove la bellezza emerge da una continua tensione tra il razionale e l’irripetibile.” –
Nadia Orecchio
In “Fantasie geometriche”, la logica diventa poesia. Ogni lavoro nasce da un equilibrio tra razionalità e immaginazione: una geometria che non è mai sterile, ma portatrice di senso, capace di evocare ordine, calma e sorpresa. Non c’è narrazione, ma ogni forma sembra raccontare un tempo interiore, una visione che si costruisce poco a poco, con disciplina e leggerezza. Le superfici, costruite con precisione, si compongono di moduli geometrici, ripetuti con rigore ma sempre mossi da un’intuizione viva. Il risultato è un universo visivo fatto di silenzi, ritmo e variazioni minime.
La mostra, dedicata al lavoro di Valerio Ceppetelli Caprini e a cura di Nadia Orecchio, raccoglie una selezione di opere recenti che raccontano la coerenza e l’evoluzione di una ricerca sviluppata con pazienza e fedeltà nel corso di decenni.
Valerio Ceppetelli Caprini (1930) vive e lavora tra Milano e Celleno. Dopo la laurea in giurisprudenza e corsi di disegno all’Accademia di Francia a Roma,
affianca alla carriera professionale una continua ricerca artistica. Negli anni ’70 si avvicina al collage, influenzato dalla Minimal Art e da Josef Albers, sviluppando un linguaggio astratto fatto di geometrie essenziali. Nel 2007,
grazie all’interesse di Enrico Castellani, inaugura la sua prima personale. Dal 2009 sperimenta il cartone per creare opere tridimensionali basate su luce e ombra. A partire dal 2010, il bianco domina le sue composizioni strutturali;
tra il 2020 e il 2021, reintroduce il colore, mantenendo l’equilibrio tra rigore geometrico e libertà creativa.
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“Through the fitting together of pieces of paper, he composes a silent harmony that seems to whisper to the heart of the observer. Every shape, every fold, every repetition is an invi- tation to calm, reflection, and beauty. His work is a journey, made of daily explorations and discoveries, where beauty emerges from a constant tension between the rational and the unrepeatable.” –
Nadia Orecchio
In “Fantasie geometriche“, logic becomes poetry. Each work is born from a balance between rationality and imagination: a geometry that is never sterile but rich in meaning, capable of evoking
order, calm, and surprise. There is no narrative, yet every form seems to tell an inner story—a vision built slowly with discipline and lightness. The precisely constructed surfaces are made up of geometric modules, rigorously repeated
yet always guided by a vivid intuition. The result is a visual universe of silence, rhythm, and subtle variation.
The exhibition, dedicated to the work of Valerio Ceppetelli Caprini and curated by Nadia Orecchio, gathers a selection of recent works that reflect the consistency and evolution of a practice developed with patience and dedication over decades.
Valerio Ceppetelli Caprini (1930) lives and works between Milan and Celleno. After earning a degree in law and attending drawing courses at the French Academy in Rome, he pursued an ongoing artistic exploration alongside his professional career. In the 1970s, he turned to collage, influenced by Minimal Art and Josef Albers, developing an abstract language made of essential geometries. In 2007, thanks to the interest of Enrico Castellani, he held his first solo exhibition. Since 2009, he has been experimenting with cardboard to create three-dimensional works based on light and shadow. From 2010 onward, white has dominated his structural compositions; between 2020 and 2021, he reintroduced color, maintaining the balance between geometric rigor and creative freedom.